Marcinelle, Testa(Fdi): le vittime hanno conquistato rispetto ovunque
L'incendio nella miniera di carbone 'Bois du Cazier' di Marcinelle in Belgio divampò alle 8.10 dell'8 agosto 1956. Le fiamme causarono la morte di 262 minatori di 12 nazionalità. Più della metà, esattamente 136, erano italiani di cui 60 abruzzesi soprattutto della provincia di Pescara, di Manoppello, Lettomanoppello e Turrivalignani".
Lo ha ricordato il deputato abruzzese di Fratelli d'Italia, Guerino Testa, presente stamane a Manoppello per la cerimonia in ricordo delle vittime della tragedia della miniera del Bois de Cazier di 67 anni fa.
"In ricordo della tragedia, oggi la miniera Bois du Cazier è diventata patrimonio Unesco ed in memoria dei nostri connazionali che furono capaci di costruire grandi opere e che lì persero la vita, l'8 agosto è diventata la 'giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo' - ha concluso il parlamentare - Anche questa mattina ero a Manoppello, alle 8.10 in punto, per onorare gli abruzzesi e gli italiani tutti che con il loro sacrificio, da allora, hanno conquistato rispetto e ammirazione ovunque".

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