Giletti indagato, Donzelli(Fdi): essere querelati da un mafioso è una medaglia
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"Leggo che i giornalisti Massimo Giletti e Sandra Amurri sarebbero indagati in seguito ad una querela avanzata dal boss Giuseppe Graviano. Essere querelati da un mafioso è una medaglia. Solidarietà a Giletti e Amurri e fiducia nella Magistratura".
Lo afferma in una nota, Giovanni Donzelli, deputato nonché responsabile nazionale dell'organizzazione di Fratelli d'Italia.
"Giuliano Amato ha rilasciato dichiarazioni di inaudita gravità a proposito di Ustica: è assolutamente necessario capire se ci sono anche elementi concreti a sostegno delle sue parole. Visto il peso delle affermazioni di Amato e il suo ruolo rilevante all'epoca dei fatti, attendiamo commenti delle autorità francesi". Con queste parole, il vice premier Matteo Salvini , segretario federale della Lega ha commentato le dichiarazioni dell'ex presidente della Corte costituzionale ed ex presidente del Consiglio su quanto accaduto ad Ustica.
"Le parole dell'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato sulla strage di Ustica riaprono una delle ferite più profonde della storia d'Italia. Fa bene il premier Giorgia Meloni a richiedere ulteriori elementi per fare pienamente luce su quanto accaduto". Lo afferma Carolina Varchi, deputato di Fratelli d'Italia , precisando: "al momento, come ricorda giustamente il premier Meloni disponiamo di indagini e sentenze della magistratura oltre che del lavoro compiuto negli anni passati anche in sede parlamentare. Ma se Amato, come chiunque altro, disponesse di atti, dati, elementi utili a rivelare una verità diversa rispetto a quella emersa finora, questo governo non si tirerà indietro e farà di tutto per ristabilire questa verità, nell'interesse dei familiari delle vittime, ma anche di tutti gli italiani che, anche dopo tanti anni, meritano certezze definitive su un fatto così grave per la nostra Repubblica".
La Sicilia e l'Italia non possono e non devono essere il punto di arrivo di migranti di mezzo mondo. A Lampedusa è di nuovo emergenza e non possiamo essere lasciati soli ad affrontare le conseguenze. Al netto delle tante belle parole e delle promesse nei vertici internazionali, ad oggi non c'è stata alcuna vera solidarietà europea, con la riforma del pacchetto legislativo ferma da anni, ormai quasi due legislature, mentre il consiglio non ha ancora adottato una posizione sul regolamento crisi. Lampedusa ha fatto e sta facendo sforzi straordinari, così tutta la rete a sostegno dell'amministrazione locale, ma la situazione deve cambiare: gli italiani pagano miliardi di euro a Bruxelles, dove è l'Europa? Dove sono i fondi promessi dall'Ue alla Tunisia? Serve un netto cambio di passo, che potrà' avvenire solo con le prossime elezioni europee. Lo ha affermato in una nota, Annalisa Tardino, parlamentare europeo della Lega precisando: " l'ultimo ad aver ferma...
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